TURBT: resezione endoscopica di tumore vescicale

 

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Attività Chirurgica

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TURBT: resezione endoscopica di tumore vescicale

 

CENNI DI TECNICA CHIRURGICA

L'intervento consiste nell'introduzione di uno strumento attraverso l'uretra che consente la visione diretta e la asportazione della neoformazione vescicale. Tale asportazione è, nella maggior parte dei casi, radicale.

 


L'intervento ha una durata variabile in funzione delle dimensioni della neoformazione ed in funzione di una eventuale multicentricità. Nella maggioranza dei casi la durata non supera 1 ora. A fine intervento viene posizionato un catetere vescicale. Se sarà  necessario verrà  collegato un lavaggio continuo con soluzione fisiologica.

 


Gestione del catetere vescicale   Il catetere vescicale viene rimosso tra la prima e la terza giornata post-operatoria, al mattino, sulla base delle indicazioni del Chirurgo che l'ha operata.

 

A partire dalla sera stessa dell’intervento, il paziente riprende a bere e ad alimentarsi in modo crescente. Il paziente viene fatto alzare da letto già  in prima giornata e, compatibilmente con la naturale ripresa delle sue energie, viene mobilizzato in misura sempre maggiore.

 

Anestesia L'intervento viene eseguito in anestesia "loco-regionale", cioè mediante una piccola iniezione di anestetico a livello della colonna vertebrale (scientificamente definita come iniezione spinale). Alla anestesia loco-regionale viene a volte associata una sedazione. Questo tipo di anestesia è di per se'indolore ed e'caratterizzata da un eccellente controllo del dolore postoperatorio e da una minore perdita ematica durante l'intervento chirurgico.

 

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